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mercoledì 26 dicembre 2007

Piazza Marconi - parcheggi sotterranei

Il Comune di Grugliasco vuole realizzare parcheggi privati nel sottosuolo dell'area di proprietà comunale corrispondente al sedime nord di piazza Marconi, in diritto di superficie, per un periodo di 90 anni, da parte di soggetti privati.
I soggetti interessati, potranno presentare istanza per l'assegnazione delle aree al protocollo generale del Comune, entro e non oltre le ore 12.00 del 25/02/2008.

Per il ritiro di copie del bando e per informazioni rivolgersi alla Sezione Edilizia del Comune di Grugliasco – P.zza Matteotti 50 – piano 4° - Tel. 011 4013638/639.

Link al bando comunale

sabato 22 dicembre 2007

Questo vuoto esploderà

Pallidi orizzonti, le ceneri di un tempo che dovrà finire. L’eclissi di una sazia e spenta civiltà. Muoiono le stelle, tra gli ultimi bagliori e un assordante nulla.” da: La glaciazione. Subsonica. 2007.
Fine 2007. Un’Italia svogliata e immobile celebra le sue feste. In silenzio, neanche più il rumore degli acquisti, acquisti senza rumore. Nel frattempo i suoi servitori dediti subiscono il processo pubblico che spetterebbe ad altri. Sono nato in Calabria, potrei elencare i nomi e i cognomi di chi, per via diretta, o attraverso amici e parenti, ha aperto nella mia terra madre violentata imprese fasulle con i soldi della comunità europea. Non c’è destra o sinistra, c’è il sistema. E’ così e basta. Li conosco, li ho visti in faccia, sfacciati e arroganti nel potere. Ogni tanto il nostro Paese riceve in dono umili servitori, semplici e dediti. Non ascoltano diplomazia, non comprendono, agiscono e basta. Seguono il proprio ideale, così poco rivoluzionario da essere scritto da ormai 60 anni dentro la nostra Costituzione, così poco rivoluzionario da esserlo davvero. Anche loro hanno dei nomi e cognomi. Ma si possono dire. Non fanno paura. Luigi De Magistris e Clementina Forleo. Luigi, il suo capo inquisito dal CSM perché trasmetteva le informazioni di De Magistris agli stessi indagati, è lui accusato di non aver più trasmesso i dati delle sue indagini ai superiori. E accusato di non fidarsi dei suoi superiori, quindi sarebbe incompatibile con l’ambiente. Il Ministro del governo che ho votato, allo stesso modo del Ministro del precedente governo che non avevo votato, ne propone lo spostamento, perché incompatibile. Certo, un uomo onesto è incompatibile con un sistema corrotto e che corrompe. Silenzio. Tutti in silenzio. Tutto tace. E Luigi che ci ha creduto vive un Natale di solitudine e paura. In giro, acquisti senza rumore. Clementina, ormai dichiarata praticamente folle, incapace di ricoprire un ruolo monocratico. Quasi nessuno era mai stato cacciato in questo modo. Anche lei, ha ritenuto strano che la politica e l’economia operassero in maniera così legata. Strano che i politici, invece di dettare le regole del gioco, fossero in campo, con una casacca ben definita. Ha provato ad indagare, non ha emesso sentenze, ha proposto un filone di inchiesta. Apriti cielo, lesa maestà, il potere ha altre regole, altri vocabolari, fuori dalla legge, dentro le “logiche politiche”. La legge non vale, in buona fede, non vale. E lei? Va rimossa, allontanata, reietta, folle in un mondo di uomini cinici e spietati. Clementina, un Natale di umiliazione e dolore. Fuori, acquisti senza rumore. Craxi, Forlani, Pomicino, Andreotti, De Mita. Quasi tutti riabilitati. Sfortunati, politici in un tempo in cui l’opinione pubblica era vigile, schierata dalla parte dei giusti. Tangentopoli fu per il sostegno della gente. Oggi è negli acquisti senza rumore. Nel 1992 ricordo mia madre in lacrime per la morte di un giudice delle sue terre, eroe e speranza. Oggi silenzio. Tutto tace. E’ il silenzio che preannuncia il terremoto. Ho provato a spiegare, parlare, il diplomatico che è mite e gentile è frustrato. Avere ragione, essere sostenuto, ma nessuno si muove su questo. Fin dalle piccole realtà. Fin da Grugliasco, dove molti mi dicono che i giudici non dovevano andare in televisione. Neanche i politici devono andare in televisione, dovrebbero andare in Parlamento. Dovrebbero fare le riforme in Parlamento. Non nei salotti. Sono loro che cercano la visibilità. Troppi dimenticano che Falcone e Borsellino andarono in televisione prima di morire. Anche loro furono criticati. Certo chi urla dà fastidio. Peccato che la tv dovrebbe comunicare e dare spazio a tutti. No…i politici occupano gli spazi. E gli altri, i giudici, creano problemi. Solo loro debbono essere colpiti perché sono andati in tv. Io a bocca aperta, in silenzio, scioccato. Con il terrore di non cambiare nulla ma di essere cambiato. Chi è mite comprende gli altri, ma rischia di non essere compreso. Buon Natale, speriamo il senso della nascita divina riesca a richiamarci il senso della trave e della pagliuzza nell’occhio. Quanto servirebbe al nostro Paese il Natale, con il suo senso di rinascita, civile e spirituale.Chissà il 2008… Essere gentile con chi è umile. Spietato con chi è arrogante, vorrò essere così. Vorrei aiutare Luigi e Clementina. Non si può. Questo è il Paese che divora i suoi figli, il Paese dei maestri che non insegnano. Paese morto e infame. Muoiono le sue stelle ma tutto tace.

Questo vuoto esploderà. Muoiono le stelle, tra gli ultimi bagliori e un assordante nulla.

Tonino e Vespa

Luigi de Magistris Clementina Forleo

Il parere di Violante: i giudici hanno sbagliato

mercoledì 19 dicembre 2007

Consiglio Comunale del 18 dicembre

Ovvero...che barba! Ieri si è svolto il Consiglio Comunale. Che dire? Una premessa necessaria. Per chi non conoscesse la stesura dell'ordine del giorno del Consiglio. Come me fino a qualche mese fa. Ai primi punti dell'OdG ci sono sempre comunicazioni e interpellanze. Nella maggior parte dei casi le interpellanze sono uno strumento fondamentale dell'opposizione per controllare l'azione della maggioranza. Esiste uno strumento più agile, l'interrogazione con risposta scritta, che dovrebbe rendere il dialogo tra interrogante e interrogato più rapido. La maggior parte delle volte l'interrogante non è soddisfatto della risposta e trasforma l'interrogazione in interpellanza. Ovvero se ne discute in Consiglio. Ergo, ore ed ore su questioni più o meno importanti. Il dibattito spesso si trasforma in scontri di posizioni politiche, personali, di principio, piuttosto che giungere al merito delle questioni. Non voglio dare responsabilità a nessuno, né a chi chiede in maniera prolissa e ripetuta nel tempo le stesse cose ottenendo le stesse risposte, né chi, nel rispondere, si dilunga in megaconsiderazioni che ruotano attorno al punto. La conseguenza è che la parte di delibere e mozioni, quelle che indirizzano l'azione dell'amministrazione vengono relegate al fondo, quando spesso non c'è neanche il tempo per discuterle. Come ieri. Ricordate la mozione IDV sull'open source. Vi avevo detto che era stata rinviata per motivi di tempo e che sicuramente si sarebbe discussa ieri. Ecco, in Politica la parola sicuramente non esiste, purtroppo. La maggioranza del Consiglio ha votato il rinvio di parecchi punti all'OdG perché erano già le 2130 e molti erano affamati. Io ho votato contro, perché credo ci si debba assumere la responsabilità dell'assenza di concisione. Però sono andato in minoranza e tutto è stato rinviato. Che dire? Che barba... pensate al povero Vigna di AN, che come me ha una mzione parcheggiata lì...e la sua riguarda le vacanze di Natale, quindi non so a Gennaio quanto possa essere utile. Il suo come il mio impegno vengono frustrati dai tempi di questi Consigli. Se i capigruppo si assumessero la responsabilità di tenere dei tempi più "europei" e concisi, forse riusciremmo a dimostrare di essere in grado di completare il compito che ci assegniamo di volta in volta. Ora due parole su quyanto successo. Dopo un'ora di commemorazione del bicentenario dalla nascita di Giuseppe Garibaldi abbiamo osservato un doveroso minuto di silenzio per le vittime della Tyssen-Krupp. Si è poi passato alle dimissioni di Onofrio Carioscia, del PD, che ha deciso di abbandonare il Consiglio per assumere la carica di Consigliere di Amministrazione del Cisap. E' stato sostituito da Antonio Pasqualino, a cui diamo il benvenuto. A proposito di Cisap, il Sindaco ha nominato Carioscia, unico di Grugliasco ad aver presentato domanda, così è stato riferito. Spiace pensare che ci sia così poca considerazione dei bandi pubblici. Cercheremo di contribuire con maggiore forza alla diffusione delle informazioni di quanto non abbiamo fatto fin ora (vedi post). Per onestà intellettuale dobbiamo dire che non dubitiamo delle capacità dell'ex consigliere Carioscia. Infine è stata approvata la Convenzione PASS 15, programma già realizzato negli anni scorsi. Ecco il link al Sito, 15enni grugliaschesi, divertitevi! La mozione Open Source...mah...forse prima o poi ce la faremo. Certo che tre mesi per una mozione vuol dire che in 5 anni si farà ben poco, speriamo di accelerare e che l'opposizione utilizzi i propri strumenti in modo costruttivo piuttosto che inchiodare i Consigli a tempi inaccettabili.

P.s.: un'appendice. Per Natale il Sindaco ha regalato ad ogni consigliere un pacco dono di Libera, l'associazione Antimafia del gruppo Abele. I pacchi contengono prodotti realizzati su terreni confiscati alla mafia. Ringraziamo il Sindaco e riconosciamo il bel gesto fatto a sostegno di chi ogni giorno si batte per affermare la legalità e l'antimafia nel nostro Paese.

giovedì 13 dicembre 2007

Bocciata dalla Corte Costituzionale la legge Boato

Una grande bella notizia! Ricordate nel post di De Magistris il mio richiamo alla legge Boato, la cui violazione è uno dei capi d'imputazione del magistrato calabrese, legge chiamata vergogna ma non abolita perché ora fa comodo a Mastella? Ebbene, non ci ha pensato il governo ma ci ha pensato la Corte Costituzionale che l'ha bocciata per le motivazioni che allego secondo il comunicato AGI del 23 novembre. L'ho saputo da Pino Cotza, un mio grande amico, al quale dico grazie! Purtroppo l'informazione funziona così, dobbiamo andarcele a cercare! Ed ora? Come la mettiamo? Speriamo che la sentenza del CSM di lunedì comprenda questi passaggi e dichiari il trasferimento di de Magistris immotivato.

(AGI) - Roma, 23 nov. - Disposizioni “incompatibili con il fondamentale principio di parita’ di trattamento davanti alla giurisdizione”. Cosi’ la Consulta spiega perche’ ha deciso di dichiarare l’illegittimita’ costituzionale della Legge Boato, nel punto in cui (art.6, commi 2, 5 e 6) stabilisce che, nel caso di diniego di autorizzazione all’utilizzazione delle intercettazioni ‘indirette’ o ‘casuali’ di conversazioni a cui ha preso parte un membro del Parlamento, la relativa documentazione debba essere immediatamente distrutta.
Tali disposizioni, si legge nella sentenza n.390 depositata oggi, “accordano infatti al parlamentare una garanzia ulteriore rispetto alla griglia dell’articolo 68 della Costituzione che, per l’ampiezza della sua previsione e delle sue conseguenze, finisce per travolgere ogni interesse contrario, giacche’ si elimina, ad ogni effetto, dal panorama processuale una prova legittimamente formata, anche quando coinvolga terzi che solo occasionalmente hanno interloquito con il parlamentare”.
In tal modo, rileva la Corte Costituzionale, “viene quindi introdotta una disparita’ di trattamento non soltanto tra il titolare del mandato elettivo e i terzi, ma tra gli stessi terzi”: le intercettazioni eseguite nel corso di un procedimento penale, secondo la Consulta, “possono contenere elementi utili, o addirittura decisivi, sia per le tesi dell’accusa che per quelle della difesa”.
Ne deriva dunque che “la posizione del comune cittadino, cui quegli elementi nuocciano o giovino - scrivono i giudici delle leggi - viene a risultare differenziata, eventualmente sino al punto da determinare il passaggio da una pronuncia di condanna a una assolutoria (e viceversa), ovvero, quanto al danneggiato del reato, il passaggio dal riconoscimento al diniego della pretesa risarcitoria, in ragione della circostanza, puramente casuale, che il soggetto sottoposto ad intercettazione abbia avuto, come interlocutore, un membro del Parlamento”.

Prossimo Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale di Grugliasco si riunirà martedì 18 dicembre. Probabilmente questa volta si riuscirà a votare la mozione presentata da Italia dei Valori. La alleghiamo per conoscenza e riferiremo la prossima settimana le decisioni del Consiglio, l'esito del voto sulla mozione e il discorso a sostegno della mozione. Ricordiamo inoltre che saranno votati due ordini del giorno, firmati anche da IDV. Il primo richiama la necessità di riaffrontare la questione della sicurezza attraverso la certezza della legge. Il secondo è a sostegno di un'iniziativa che mira a rendere effettive a livello regionale le tutele sociali dei soggetti deboli, quali i disabili. Quest'ultimo ordine del giorno sarà rivolto alla Regione, così come già fatto da altri Comuni del CISAP, Consorzio Intercomunale di Servizi alla Persona ed è stato firmato da tutti i capigruppo dopo essere stato discusso nella V Commissione. A proposito di CISAP ricordiamo che sono scaduti i termini per la presentazione della domanda per Consigliere di Amministrazione, bando pubblicizzato anche da idvgrugliasco.it. Attendiamo notizia della nomina che provvederemo a diffondere. Nelle giornate successive al Consiglio troverete una nostra relazione informativa sulla seduta. Per ogni commento o suggerimento scriveteci pure.
Ecco il testo della mozione. A presto.

OGGETTO: SOSTITUZIONE DEI PACCHETTI SOFTWARE MICROSOFT OFFICE CON RISORSE OPEN SOURCE NELLE POSTAZIONI INFORMATICHE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE. "Il Consiglio Comunale di Grugliasco, PREMESSO CHE - la maggior parte delle attività informatiche che le amministrazioni locali, inclusa la nostra, realizzano avvengono all’interno del software Microsoft Office – Word, Excel, Powerpoint - ; - i limiti all’applicabilità di programmi open source nelle amministrazioni locali sono legati alle difficoltà di utilizzo dell’utente finale medio; - il risparmio, in termini di non rinnovo delle licenze Microsoft nel campo del sistema operativo, andrebbe calcolato computando i costi di aggiornamento del personale; SOTTOLINEATO CHE - esistono oggi validi Software (Open Office) del tutto simili a Microsoft Office con la caratteristica aggiuntiva di garantire compatibilità con files generati da programmi differenti e di essere a costo zero; - che l’utilizzo di tali software non modifica le abitudini dell’utente e non necessita della modifica del sistema operativo; CONSIDERATO CHE - nel programma di mandato la Giunta si è impegnata ad aumentare l’efficienza della macchina comunale; - i costi delle licenze Microsoft Office sarebbero immediatamente annullate in caso di passaggio a programmi Open Source; - il precedente del pacchetto Open Office, in caso di successo, potrebbe determinare un complessivo reindirizzo dei sistemi informatici verso risorse gratuite con ulteriore riduzione dei costi; - la produzione di documenti pubblici con programmi licenziati e quindi potenzialmente limitanti della diffusa consultazione, è questione ai limiti della correttezza costituzionale, RILEVATO CHE - l’Amministrazione Comunale può analizzare direttamente le possibilità di adattamento grazie ad un test presso un campione rappresentativo dei dipendenti del Comune di Grugliasco per valutare il possibile utilizzo del software OpenOffice nel quadro di una complessiva riduzione dei costi informatici; IMPEGNA Il Sindaco e la Giunta Comunale ad attuare le azioni rivolte alla sostituzione dei pacchetti informatici Microsoft Office con pacchetti Open Office, prima su un campione di postazioni informatiche per poi eventualmente passare a tutti i computer del Comune e delle società da esso controllato, tenendo aggiornato il Consiglio sui risultati dei test campione effettuati sui dipendenti. Il capogruppo di Italia dei Valori – Di Pietro Antonio Marco D'Acri

mercoledì 12 dicembre 2007

100 volte grazie!

Guarda il video della raccolta firme a Grugliasco
Guarda l'intervento di Di Pietro alla serata

Cari amici, in queste settimane avrete visto più volte il nostro banchetto al mercato di via Echirolles per la raccolta firme pro De Magistris. Lo vedrete ancora nel prossimo week-end. Abbiamo raccolto più di 100 firme e scriviamo per ringraziare tutti coloro che hanno manifestato a noi e a questa battaglia il loro sostegno. Ringraziamo chi ha firmato e chi, pur non facendolo, ha voluto offrirci qualche pensiero di supporto e di grande attenzione al tema. Grazie a chi ha firmato senza dir nulla, avvicinandosi con il documento, testimoniando con un silenzio che urla la voglia di partecipare, di dare un segnale. Ringraziamo chi, pur militando in altre formazioni politiche, ha colto che lo spirito dell'iniziativa era sì politico ma non partitico. Ringraziamo chi si è fermato con noi a chiacchierare, chi sente che il senso dell'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge è principio inviolabile e da difendere. Ieri il sottoscritto e Franck Duhamel eravamo a Milano, per la serata break the mafia, voluta da liberi cittadini per esprimere la voglia di lottare contro le mafie e di sostenere i PM De Magistris e Forleo. Presente un unico Ministro della Repubblica, Antonio Di Pietro. Proprio nelle sue mani abbiamo consegnato le firme raccolte a Grugliasco. Tramite questo post vogliamo diffondere il riconoscimento del Ministro e di chi ha assistito alla consegna per quanto Grugliasco ha fatto. Come dice Franck, una goccia nel mare ma per noi un grande impegno! E adesso aspettiamo per lunedì la sentenza del CSM. Sappiamo che un nuovo capo d'imputazione nei confronti di De Magistris sarebbe la violazione della legge Boato 2003, legge del Governo Berlusconi che la sinistra tacciò come vergogna, salvo non eliminarla. E salvo poi utilizzarla tramite un suo Ministro per indagare l'unico PM che sta provando a mettere le mani in quella "pasta", come la definisce Aldo Pecora, che ogni calabrese conosce e che tanti altri fanno finta di ignorare. Grazie ancora a tutti. Noi continueremo ad indignarci, certi che il nostro Paese ha bisogno anche di questo. Marco D'Acri.

Corsi di sci


L’Assessorato allo Sport della Città di Grugliasco, organizza da sabato 12 gennaio a sabato 16 febbraio 2008, il corso di sci a Sestriere che prevede sei giornate e altrettante lezioni della durata di 2,30 ore l’una, dalle 14 alle 16.30. La partenza avverrà da piazza Matteotti alle 11 (ritrovo ore 10.30). Il rientro è previsto per le 19,15 circa nella stessa piazza.
Le lezioni saranno svolte da maestri qualificati della locale stazione sciistica. Al corso di sci potranno partecipare 90 ragazzi e a quello di snowboard 10 ragazzi della scuola dell’obbligo (età minima 7 anni), residenti in Grugliasco o frequentanti le scuole di Grugliasco e 50 adulti (solo corso di sci), residenti in Grugliasco, entrambi che non abbiano frequentato più di tre corsi negli anni compresi tra il 2003 e il 2007.
Gli eventuali posti residui saranno messi a disposizione secondo le modalità indicate sul retro del volantino, dal 17 dicembre.
La quota di partecipazione è di 150 euro e comprende: l’iscrizione al Centro di Formazione Fisico Sportiva (C.F.F.S), l’assicurazione, 15 ore di lezione, l’abbonamento pomeridiano di risalita per gli impianti, il trasporto in pullman. Presso la stazione sciistica è possibile affittare tutta l’attrezzatura sportiva. È previsto un adeguato numero di accompagnatori messi a disposizione dall’Assessorato allo Sport.

Ci si può iscrivere presso l’Ufficio sport di piazza Matteotti, 40, Telefono 011 4013270 - 271. Le iscrizioni saranno accettate solo se presentate dall’interessato o da un suo familiare. Sarà effettuato il controllo sulla effettiva residenza in Grugliasco

Elenco dei criteri di priorità per l’iscrizione ai corsi per i posti residui (quindi dopo il 17 dicembre):
1°) Dipendenti e loro figli, non residenti, che non hanno frequentato più di tre corsi negli anni compresi tra il 2003 e il 2007.
2°) Ragazzi della scuola dell’obbligo residenti in Grugliasco o frequentanti le scuole di Grugliasco e adulti residenti in Grugliasco che hanno frequentato più di tre corsi negli anni compresi tra il 2003 e il 2007.
3°) Dipendenti e loro figli, non residenti, che hanno frequentato più di tre corsi negli anni compresi tra il 2003 e il 2007.

Corso tecnico e-commerce

Il Centro Enaip di Grugliasco promuove l’E-Commerce
Le iscrizioni sono aperte a persone disoccupate in possesso di diploma
Sono aperte le iscrizioni al corso gratuito “Tecnico E-Commerce” che si svolgerà a partire dal mese di gennaio, in orario diurno presso il CSF Enaip di Grugliasco.
In tempi come i nostri in cui lo spazio telematico diventa un’imperdibile vetrina virtuale da utilizzare per operazioni di compravendita, anche le aziende ricorrono sempre più all’e-commerce come strumento di supporto alle proprie operazioni commerciali.
Ecco perché, l’iter di questo corso, della durata di 600 ore, di cui 240 ore di stage, mirerà a formare figure professionali in grado di inserirsi nel processo di commercializzazione di prodotti/servizi di un’azienda, utilizzando strumenti web e di net economy utili a gestire il processo di approvvigionamento/distribuzione e di vendita on line.
Il corso, che rilascerà un Attestato di Specializzazione, è aperto ad adulti in possesso di un diploma di scuola media superiore.
Per informazioni e iscrizioni contattare la segreteria di Enaip Grugliasco: tel. 011 7072210
csf-grugliasco@enaip.piemonte.it

News per il diritto di superficie

La legge del 23 dicembre 1998 n. 448 consente la cessione in proprietà delle aree che il Comune ha assegnato in diritto di superficie. Il Comune di Grugliasco ha individuato gli interventi per i quali i proprietari delle unità immobiliari possono ottenere la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà. Complessivamente si tratta di circa 2.350 alloggi oltre ad autorimesse e posti auto realizzati nell’ambito degli stessi interventi. Il corrispettivo da versare al Comune per la trasformazione è stato determinato con le modalità stabilite dalla stessa Legge.
La trasformazione avviene con la stipula di una nuova convenzione che scadrà nel momento in cui saranno trascorsi 30 anni dalla data di stipula della convenzione originaria con cui è stato assegnato il diritto di superficie.
La nuova convenzione disciplina la vendita delle unità immobiliari fino alla sua scadenza. Trascorsi 30 anni dalla convenzione originaria, le unità immobiliari per le quali è stata optata la trasformazione, saranno libere da ogni vincolo e potranno essere vendute o locate a prezzi di mercato.
Ad oggi sono pervenute adesioni per circa 750 alloggi e per 660 di questi è già stata stipulata la nuova convenzione, che, in alcuni casi, è già giunta a scadenza dei 30 anni. Al fine di agevolare quanti sono interessati ad aderire al programma l’Amministrazione ha previsto che il pagamento del corrispettivo da versare al Comune possa avvenire in forma rateale e che qualora risiano più adesioni nell’ambito dello stesso intervento, la stipula dell’atto venga fatta dal Segretario comunale con un conseguente risparmio sulle spese. Coloro che sono interessati ad aderire al programma possono contattare il geometra Liliana Re Fiorentin del Settore Urbanistica al n. 011 4013612.

mercoledì 5 dicembre 2007

Clemenza per Clementina

Sul caso del giudice Clementina Forleo pubblichiamo un post di Antonio Di Pietro, presto pubblicheremo qualche nostra considerazione:

"Quello che più colpisce nelle vicende legate ai magistrati Luigi De Magistris e Clementina Forleo è che sono state oscurate completamente le inchieste che stavano conducendo. Di Why Not e di Unipol non parla più nessuno. Stiamo andando oltre alla metafora del dito che indica la luna. Qui hanno fatto scomparire direttamente la luna e ci hanno lasciato solo il dito da guardare.

Ho, come sempre, il massimo rispetto per le decisioni prese dagli organi della magistratura, ma anche il legittimo sospetto che ci sia un’influenza da parte della politica nell’accanimento verso due magistrati scomodi. Il problema non è più soltanto giudiziario, è soprattutto politico. Ai cittadini ormai non interessa sapere per via giudiziaria se dei politici sono colpevoli di qualche reato, per i cittadini l’allontanamento dei magistrati che indagavano su di loro è di per sé un’ammissione della colpevolezza dei politici e l’ennesima affermazione dell’utilizzo di due pesi e due misure tra eletti e elettori. L’opinione pubblica ha la certezza che gli eletti non si possono processare.

Va francamente ammesso che la gestione dei casi De Magistris e Forleo, foss’anche ineccepibile dal punto di vista formale, è una grave sconfitta politica di cui dovremo pagare le conseguenze."