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martedì 20 novembre 2007

Open Source

Italia dei Valori ha deciso di presentare per il prossimo Consiglio Comunale una mozione sull'introduzione degli applicativi Open Source OpenOffice al posto del licenziato (...non è una premonizione...termine tecnico per "a pagamento") Microsoft Office. Molti comuni hanno intrapreso questa strada per ridurre i costi delle licenze informatiche. Ricordo che Open Office come tutto l'Open Source è gratuito. Inoltre produrre documenti pubblici con una codifica, un linguaggio, comprensibile solo con programmi a pagamento, è questione ai limiti della costituzionalità. Il progetto non nascosto di IDV sarà quello di passare a sistemi operativi gratuiti attraverso un percorso pluriennale che non penalizzi i dipendenti meno pronti all'utilizzo di nuovi sitemi. Come supporto all'iniziativa voglio sottolineare che il Comune di Roma ha adottato da tempo quanto IDV oggi propone a Grugliasco. Marco D'Acri

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